Bolzano: controlli straordinari nel fine settimana, due arresti e undici denunce durante i servizi interforze nel centro storico.
Anche lo scorso fine settimana, nelle serate di venerdì 25 e sabato 26 ottobre, la Polizia di Stato ha condotto un’ampia operazione di controllo straordinario del territorio a Bolzano, finalizzata a garantire la sicurezza urbana, il rispetto della quiete pubblica e la prevenzione dei reati predatori.
I servizi, disposti dal Questore Giuseppe Ferrari, si sono svolti con il concorso di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e dei militari dell’Esercito Italiano, impegnati nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.
Le attività hanno interessato le principali zone del centro storico, tra cui piazza delle Erbe, via Cappuccini, via Wolkestain, piazza Parrocchia e piazza dei Domenicani, ma anche altre aree sensibili della città, come parco delle Religioni, via Palermo, piazza Mazzini e piazza Ziller.
Controlli nei locali pubblici
Nel corso della serata di venerdì, il personale della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura e della Polizia Municipale ha effettuato controlli in diversi locali pubblici del centro, a seguito di segnalazioni di residenti per disturbo della quiete pubblica.
Le verifiche, pianificate nell’ambito di un Tavolo Tecnico riunitosi in Questura, hanno consentito di accertare diverse irregolarità amministrative.
In un locale, è stata riscontrata la presenza di una cassa di diffusione sonora in funzione con musica percepibile dall’esterno, nonostante l’assenza delle autorizzazioni necessarie.
In un altro esercizio, la musica ad alto volume proveniente dall’esterno del locale risultava udibile sulla pubblica via, in violazione delle prescrizioni acustiche.
Il titolare, pur in possesso di autorizzazione per la diffusione interna, non disponeva del collaudo acustico per la trasmissione sonora all’esterno.
Le irregolarità riscontrate saranno ora oggetto di valutazione da parte dell’Autorità Amministrativa per le eventuali sanzioni previste.
Due arresti nel corso dei controlli
Nella giornata di sabato, le attività di controllo del territorio hanno portato a due distinti arresti.
Il primo è avvenuto nel pomeriggio, durante un controllo di un veicolo e dei suoi occupanti: gli agenti hanno identificato un cittadino italiano evaso dagli arresti domiciliari, immediatamente fermato e ricondotto in stato di detenzione.
Il secondo arresto si è verificato in serata, a seguito di una segnalazione per un tentato furto di un’auto in sosta in via Resia.
La Squadra Volante ha intercettato e bloccato un cittadino marocchino, richiedente asilo, che, nel tentativo di sottrarsi all’arresto, ha aggredito un agente, procurandogli lesioni guaribili in tre giorni.
L’uomo è stato arrestato per furto aggravato, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Denunce per furti, ricettazione e spaccio
Durante l’intero fine settimana, gli agenti hanno inoltre denunciato all’Autorità Giudiziaria:
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quattro persone (tre italiani e uno straniero) per concorso in ricettazione, dopo essere stati sorpresi a bordo di un’auto rubata poi restituita al legittimo proprietario;
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due soggetti per furto consumato e uno per tentato furto;
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un cittadino italiano per spaccio di sostanze stupefacenti;
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tre persone (due cittadini extracomunitari e un italiano) per violazione del divieto di ritorno nel comune di Bolzano.
Complessivamente, nel corso dell’operazione, sono state identificate 336 persone e controllati numerosi veicoli e locali pubblici.
L’attività straordinaria di controllo, frutto della sinergia tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale ed Esercito, rientra nel più ampio piano di coordinamento per la sicurezza urbana promosso dalla Questura di Bolzano, con l’obiettivo di prevenire fenomeni di degrado e microcriminalità, garantendo la tranquillità dei residenti e dei visitatori.
Il Questore Giuseppe Ferrari ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti, sottolineando come “la collaborazione interforze rappresenti uno strumento indispensabile per mantenere alta l’attenzione sul territorio e assicurare un’azione costante e capillare di prevenzione e controllo”.
